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Il cambiamento energetico/climatico

22 Ago 2022 - Tutela del Patrimonio

1878, Esposizione Universale di Parigi, una nuova tecnologia vince la medaglia d’oro per le sue opere, in particolare per la produzione di ghiaccio con il calore solare concentrato.
Tuttavia, valutando l’energia solare antieconomica (molto più cara del carbone in quel periodo), la nuova scoperta non ricevette finanziamenti per progredire.

2022, meglio tardi che mai e speriamo non troppo tardi, per tutelare il nostro pianeta, vengono stanziati in tutto il mondo finanziamenti ad hoc per l’energia pulita.

L’Italia, nello specifico, ha realizzato il PNRR, ovvero Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza dal valore complessivo di 235 miliardi di euro tra risorse europee e Nazionali di questi, circa 71 miliardi di euro sono destinati alla transizione ecologica.

Il PNRR attua una direttiva europea che impone di investire in diversi ambiti di cui circa 71 miliardi di euro in Italia andranno destinati allo scopo di implementare la transazione ecologica, cifra che supera il limite minimo di investimenti richiesti dall’Unione Europea. La fetta più grossa del PNRR spetta alle infrastrutture per la mobilità sostenibile, che tocca il 40% del totale, seguita dalle misure di “efficientamento”, che permettono di ridurre i consumi di acqua ed energia, cui toccherà il 31% dei fondi.

Questi fondi andranno a operare migliorie negli immobili e alle reti elettriche ed idriche del Paese, migliorando lo stato di salute dell’Italia.

Il cambiamento climatico

Secondo parte della comunità scientifica il cambiamento climatico è un fenomeno strettamente collegato all’attività umana. 

Una delle soluzioni é quella di attuare quanto prima la transizione energetica con la dismissione delle fonti di energia non rinnovabili (petrolio, gas, carbone) altamente inquinanti ed effettuare il passaggio alle energie rinnovabili.

Rispetto al passato la richiesta di energia è troppo alta per riuscire a raggiungere un cambiamento definitivo, come quelli già avvenuti in passato, per cui i sistemi energetici sono destinati, per un periodo iniziale, a una convivenza.

Il destino delle centrali a carbone sembrava segnato entro il 2025, anche se oggi purtroppo questa data potrebbe essere rivista alla luce della variata situazione bellica internazionale.
La  stessa situazione bellica allo stato attuale sta spingendo fortemente tale transizione, ed accelerando la ricerca, al fine di non essere più legati ai paesi produttori al fine di essere indipendenti.

Investimenti e Risparmiatori

Le condizioni climatiche instabili condizionano inevitabilmente le scelte dei  risparmiatori, specialmente quelli più giovani, in quanto devono tener conto delle aziende da premiare e quelle da bocciare per curare il mondo che si ritroveranno ad abitare.

Già da qualche anno i gestori dei fondi pensione di tutto il mondo stanno premiando le aziende che sposano il cambiamento sostenibile e non solo climatico facendo nascere nuove tipologie di investimento ESG (Enviroment, Social e Governance) trasversali in tutte le aziende del globo.

I fondi pensione hanno dato il via e adesso l’industria del risparmio inizia a far parte del cambiamento sostenibile!
Quindi oltre agli investimenti pubblici vi sono anche i privati che stanno cercando di effettuare i cambiamenti sostenibili, pena l’esclusione futura dal mercato.

Risparmio e momento attuale

Come sempre avviene nei momenti di maggiore incertezza la liquidità nei conti correnti ristagna se non aumenta.
Ciò va bene per chi avesse esigenze da risolvere nel lasso temporale di pochi mesi, massimo un anno, meno per chi avesse esigenze che abbiano durate molto più prolungate nel tempo.

Se le incognite ci fanno vedere poco distante c’è da chiedersi: possibile che tutti questi investimenti per contrastare il cambiamento climatico non portino anche la possibilità di migliorare e tutelare, oltre l’ambiente, i nostri risparmi e di raggiungere i nostri obbiettivi che abbiamo a lungo termine? Possibile che la tecnologia, che in questo periodo a livello di mercato azionario ha avuto un forte ribasso, non faccia più parte del nostro futuro?

Io credo che come sempre avvenga in ogni crisi bisogna guardare non solo al presente ma a ciò che la crisi ha mosso ed alle sue dinamiche future.

Restare fermi in questo periodo può risultare molto controproducente!

Se vuoi Contattami e ti saprò indicare la soluzione più adatta alle tue esperienze ed esigenze.

Frasi Celebri

“L’unico motivo per cui il riscaldamento globale sembra inarrestabile è che non abbiamo ancora provato a fermarlo.”

GREGG EASTERBROOK

Ridiamoci su

“Il triangolo delle Bermuda si è stancato di essere un posto caldo. Si è spostato in Alaska. Ed ora Babbo Natale manca all’appello.”

STEVEN ALEXANDER WRIGHT


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Marco Buscemi

Sono un consulente finanziario con esperienza ventennale, certificato EFPA EFA, ed inoltre svolgo la figura di formatore presso la Mediolanum Corporate University. Con l’azienda per cui lavoro coindivido gli stessi valori. Sono convinto che il ruolo del consulente finanziario abbia una valenza sociale ovvero il mantenimento del benessere.

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