Il cambiamento climatico è un argomento che ci riguarda in prima persona, anche se apparentemente sembrerebbe un concetto astratto, lontano dalla nostra realtà e dalla nostra possibilità di porvi rimedio.
Non si tratta soltanto di temperature in aumento, con conseguente irrespirabilità dell’aria, si tratta anche di alluvioni, incendi, terremoti, inondazioni e persino di uragani, un tempo inimmaginabili in un paese mediterraneo.
Gli uragani del Mediterraneo li hanno chiamati “Medicane” e si alimentano dal solo calore latente fornito dalla sempre più calda superficie di un mare chiuso come il Mediterraneo.
Il Medicane Daniel, che ha sfiorato l’Italia, ha travolto la Libia, con le conseguenze devastanti che tutti noi abbiamo negli occhi nella cronaca della prima metà di settembre.
Cattive abitudini e il rischio è servito
Fa più caldo: accendiamo tutti i condizionatori. Troppi condizionatori accesi causano interruzioni di corrente. Nel peggiore dei casi ci troviamo in pieno blackout. Interruzioni di corrente e blackout danneggiano i nostri elettrodomestici. Gli elettrodomestici danneggiati possono favorire incendi.
Per quanto il nostro impianto possa essere moderno e a basso rischio, possiamo dire lo stesso di quello dei nostri vicini di pianerottolo? Di tutti i signori che abitano nel palazzo?
Mentre l’ambiente attorno a noi piange le conseguenze del riscaldamento globale, il nostro patrimonio immobiliare è a serio rischio.
Abbiamo visto come il maltempo con alluvioni, grandine e nubifragi ha sconvolto diverse zone dell’Italia, dalla Lombardia al Veneto passando per l’Emilia-Romagna (per la quale si stimano circa 10 miliardi di euro di danni di cui solo il 6% coperto da assicurazione).
Non a caso i prezzi delle polizze a copertura dell’abitazione registrano sensibili aumenti.
Analizzando i dati Istat, risulta che i prezzi delle assicurazioni sulle abitazioni sono saliti del 9,1% a luglio rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Un forte rialzo che con ogni probabilità, secondo i periti, risponde anche alla maggiore domanda di coperture assicurative per la casa da parte degli italiani.
Prima di subire gli stessi danni già occorsi magari a un conoscente, o a un vicino, ci si potrebbe tutelare in modo assolutamente semplice, investendo sul proprio futuro e cercando soluzioni convenienti e adatte.
Perché in questi casi il fatalismo non paga, la percezione del rischio sì!
Come proteggersi: consulenti e polizze
Una polizza che prevede incendi, rischi idrogeologici, terremoti, calamità naturali, non solo tutela te stesso ma anche gli altri, perché ti mette al sicuro in caso di danni a terzi.
Non si può fare affidamento su aiuti esterni, in primis gli amici e i parenti, ma neppure possiamo dare per scontato che la legge ci tuteli.
E se lo fa abbiamo presente i tempi biblici degli aiuti di Stato.
Le polizze assicurative sulle abitazioni coprono rischi di ogni genere, ma questo va valutato e discusso con un consulente perché occorre scegliere il prodotto specifico più adatto, non andare a colpire a caso il fenomeno avverso che ci spaventa di più.
Il clima lo si aiuta partendo dalla nostra casa
Le nostre case sono il nostro rifugio, ma il cambiamento climatico può mettere alla prova anche la più solida delle abitazioni.
Inondazioni, alluvioni, incendi forestali, e tempeste sempre più intense sono solo alcuni degli effetti che possono minacciare la tua proprietà.
Per difendere il tuo tesoro sono tanti gli accorgimenti che puoi adottare:
- Assicurazione adeguata: la polizza assicurativa va adeguata ai rischi, assicurati di avere una copertura completa che includa danni da catastrofi naturali.
- Ispezione periodica: fai ispezionare regolarmente la tua casa per identificare eventuali problemi strutturali o vulnerabilità climatiche.
- Efficienza energetica: riduci la tua impronta di carbonio e risparmia denaro con un’efficienza energetica migliorata. Isolamento, finestre a doppio vetro e apparecchiature a basso consumo dopo l’inevitabile investimento iniziale, abbattono costi e rischi.
- Arca di Noè verde: se hai lo spazio e la possibilità, crea un giardino con piante resistenti al calore e alla siccità per il tuo angolo di paradiso. Ridurranno l’erosione e ti faranno risparmiare sull’irrigazione.
Numeri che contano: sostenibilità è la parola d’ordine
La visione della fragilità delle nostre abitazioni è diventata col tempo una questione di importanza nazionale, ma non solo.
Non sono pochi gli italiani che hanno preso a cuore i rischi del cambiamento climatico e che si sono già attivati per adottare tutte le opportune misure per affrontare i rischi.
Lo dicono le statistiche: negli ultimi anni gli investimenti in soluzioni sostenibili per il patrimonio immobiliare sono aumentati del 20%, Il 70% delle famiglie italiane ha cambiato le proprie abitudini per ridurre l’impatto ambientale delle loro case, ad esempio, riducendo il consumo energetico e l’uso della plastica.
Per di più le case costruite seguendo standard ecologici e antisismici stanno guadagnando terreno nel mercato immobiliare, con una crescita del 15% delle richieste.
Intanto nel mondo ci si interroga sulle conseguenze materiali dei cambiamenti climatici: in un nuovo studio dell’Università dello Utah, pubblicato su Environmental Research Letters, si evidenzia come immobili, proprietà e terreni siano messi a serio rischio da incendi, alluvioni e altre catastrofi.
Secondo lo studio americano questi fenomeni potrebbero far collassare il settore della Real estate, abbattendo il valore di case e palazzi, così come sta avvenendo in California, dove le compagnie di assicurazione non offrono più polizze a tutela da eventi ormai all’ordine del giorno e non più eccezionali.
In attesa che le politiche ambientali incidano maggiormente ognuno nel suo piccolo può tutelare se stesso tutelandosi quando ancora è possibile farlo e cambiando le proprie abitudini.
In conclusione, il cambiamento climatico è una realtà che non possiamo ignorare. Ma possiamo affrontarlo con intelligenza, proteggendo le nostre case e il nostro futuro. Investire nella tutela del tuo patrimonio immobiliare non è solo un atto saggio ma anche un gesto che può portare a un futuro più verde e più sicuro!
Frasi celebri
“L’unico motivo per cui il riscaldamento globale sembra inarrestabile è che non abbiamo ancora provato a fermarlo.”
GREGG EASTERBROOK
Ridiamoci su
“Le condizioni climatiche nell’inferno sono certamente spiacevoli, ma la compagnia della gente di là sarebbe interessante.”
OSCAR WILDE