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Non Autosufficienza

2 Giu 2022 - Previdenza

La non autosufficienza è l’incapacità a compiere le azioni semplici della vita quali mangiare, vestirsi, lavarsi e camminare.

Cosa augurarsi per la propria vita?

Fra le tante speranze sicuramente vi è quella di diventare anziani godendo di ottima salute e di essere in grado di badare a se stessi autonomamente o, se così non dovesse essere, di potersi permettere un’assistenza dignitosa.

Perché augurarsi un’assistenza dignitosa?

In Italia si vive a lungo infatti risulta essere uno dei Paesi più anziani al mondo: da noi ad oggi ci sono oltre 20.000 ultra centenari, gli over 80 sono oltre 4 milioni e nei prossimi 10 anni ci saranno quasi 800 mila ultra 80enni in più.
Una crescita esponenziale che dovrebbe aumentare fino a quasi raddoppiare il numero attuale degli over 80 nel 2050.
Allo stesso tempo siamo anche uno dei Paesi che fa meno figli e recentemente, a tal proposito, anche Elon Musk si è espresso sul nostro paese twittando: “Se l’andamento continua così, l’Italia non avrà più persone”.
Sicuramente in prospettiva la nostra cara Italia sarà sempre più un Paese per anziani, ma chi se ne prenderà cura?

Non autosufficienti oggi

In Italia ci sono quasi 4 milioni di anziani non autosufficienti, che presentano gravi limitazioni, secondo le ultime stime Istat. Tali limitazioni sono di tale importanza che è indispensabile per loro essere affiancati e sostenuti in tutte le attività di base della vita quotidiana.

Una grossa parte di loro vive a casa mentre circa 300 mila sono ospiti in case di riposo; ciò significa che si porta la persona anziana nella casa di riposo quando non è proprio più possibile gestirla a casa con la badante.

Quanto costa mensilmente la propria non autosufficienza?

Il costo va dai 1200 ad oltre 4.000 euro a seconda delle Regioni e dal grado di autosufficienza che ci si trova ad affrontare.
Tutto ciò a fronte di un aiuto statale di circa 530 euro dell’assegno di accompagnamento.
I conti tornano? Dipende dalla pensione che si percepirà e/o dal proprio risparmio accantonato.
A tal fine ti suggerisco di leggere l’approfondimento sulla previdenza integrativa.

Prevenire è meglio che curare!

Il vecchio adagio calza a pennello anche in questo caso.
Pensare al proprio benessere futuro in tempi non sospetti permette di tutelare se stessi e le proprie persone care.

Pianificare la propria previdenza potrebbe preservare il proprio tenore di vita evitando di intaccare il risparmio accantonato che potrebbe tutelarci per eventuali imprevisti come una situazione di non autosufficienza potrebbe dare.

Non farlo potrebbe far sì che si rischi di intaccare parte, se non tutto, del patrimonio con il rischio, a fronte di imprevisti o necessità, di dover pesare economicamente sui propri cari.

Tutele per l’assistenza di lungo termine

Esiste da qualche anno la possibilità di una prevenzione per la non autosufficienza e gioca un ruolo strategico per tutelarsi dalle spese che eventi del genere possono causare.

Nate in Gran Bretagna, si stanno diffondendo anche in Italia da qualche anno, le polizze per la non Auto sufficienza chiamate Long Term Care (assistenza a lungo termine) o, abbreviando, LTC.

Le Long Term Care sono formule assicurative stipulate contro la non autosufficienza che può insorgere per: infortunio, malattia o normale deterioramento delle facoltà psico-fisiche collegato alla anzianità rendendo incapaci di svolgere gran parte delle attività elementari della vita quotidiana, quali ad esempio farsi il bagno, vestirsi e svestirsi, essere mobile, essere continente, alimentarsi, ecc

Lo Stato le ritiene di tale importanza che, al fine di fare aumentare le sottoscrizioni delle polizze, i premi delle Long Terme Care sono detraibili dalle imposte sul reddito per il 19% su un massimo di 1291 euro annui.

Chi dovrebbe pensare al proprio futuro?

La platea di persone che dovrebbero pensare a pianificare il proprio futuro è vasta:

  • genitori che vogliono sollevare i figli dal dover in futuro sostenere spese di questo tipo;
  • single o divorziati, dato l’aumento delle cosiddette famiglie unipersonali;
  • tutte quelle persone che pensano di poter avere problemi derivanti da un sistema pensionistico sempre più fragile;
  • chiunque desideri una garanzia per una vecchiaia serena e al riparo da imprevisti.

L’importanza di un professionista del settore.

Pensare per tempo a garantirsi un futuro sereno ed economicamente stabile fa parte dei compiti di un buon consulente finanziario.
Iniziare a pianificare anzi tempo tali aspetti, oltre a permettere grandi risparmi di denaro, dà la certezza di una serenità economica che permette la tutela del proprio patrimonio ed una pianificazione finanziaria che tutela da imprevisti quasi certi.

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Frasi Celebri

“Sii sempre gentile coi tuoi figli dato che sono quelli che sceglieranno la tua casa di riposo.”

PHYLLIS DILLER

Ridiamoci su

“Devi stare in forma. Mia nonna iniziò a camminare per cinque miglia al giorno quando aveva sessant’anni. Ora ne ha novantasette, e non sappiamo dove diavolo sia finita.”

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Marco Buscemi

Sono un consulente finanziario con esperienza ventennale, certificato EFPA EFA, ed inoltre svolgo la figura di formatore presso la Mediolanum Corporate University. Con l’azienda per cui lavoro coindivido gli stessi valori. Sono convinto che il ruolo del consulente finanziario abbia una valenza sociale ovvero il mantenimento del benessere.

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