È l’agosto 2008 quando Satoshi Nakamoto (uno pseudonimo mai identificato) pubblica on line il documento contenete tutti dettagli tecnici della moneta. L’obiettivo dichiarato è quello di creare un sistema monetario alternativo a quello tradizionale. Il 3 gennaio 2009 viene creato il primo blocco di 50 BTC, il “Genesis book”, o “blocco zero”. Il 5 ottobre 2009 la prima quotazione: con $1 si compravano 1.309BTC. Roba da informatici nerd? Lo pensavano tutti, ma poi…
Ora è il BTC l’oggetto del desiderio che fa impazzire tutti: dal giorno del debutto ad oggi, il suo valore si è moltiplicato per ben 64 milioni di volte, mentre il DJ è salito “solo” di 869 volte. E il debutto del primo è avvenuto 12 anni fa, mentre quello del secondo ben 125: in pratica, la divisa virtuale ha “doppiato” 73.660 volte il DJ, in meno di un decimo del tempo! La miglior performance della storia.
Cos’è una “Crypto”?
E’ una valuta digitale che nasce con gli stessi scopi di una valuta tradizionale (fiat), ma è resa sicura attraverso la crittografia. Quest’ultima è un insieme di algoritmi molto complessi che “sorvegliano” l’ingresso della moneta, con la finalità di garantire che solo i destinatari delle informazioni siano in grado di leggerle.
Ne esistono oltre 2.500..
Quasi tutte le cryptocurrency utilizzano la blockchain, ossia un database distribuito dove i dati non sono memorizzati su un solo computer, ma simultaneamente su più macchine collegate tra loro, e a blocchi. Per essere consolidato all’interno di un blocco, ogni dato, e successivamente ogni blocco prima di essere inserito nella “catena”, vengono sottoposti ad un processo di validazione.
Possibili vantaggi
- Si supera il signoraggio della banca centrale
- Si ovvia all’intrusività del Governo, non tanto fiscale, quanto politica.
- Si genera disinflazione dato che molte“cripto” hanno stabilito un limite massimo di emissione/offerta.
- C’è assoluta sicurezza nei pagamenti;
- Ha generato un laboratorio di innovazione;
Possibili svantaggi
- RISCHIO DI CAMBIO notevole : Non essendo riserva di valore la loro volatilità non garantisce che domani si possa acquistare circa lo stesso quantitativo di cose di oggi.
- Gli utilizzatori/investitori non hanno alcuna tutela legale non essendo normati.
- Rischio Informatico: perdita di pswd e Hackeraggio sono le cause principali
- Non sono ESG perché terribilmente inquinanti ( tantissima energia serve per crearli)
- Esiste sempre la possibilità che vengano improvvisamente bloccate/vietate.
Possibile futuro
Nel 2019, Zuckerberg, annunciando Libra, la moneta virtuale di Facebook, aveva dichiarato che lo scopo era soppiantare il dollaro come valuta di riserva. Con 2.4 miliardi di clienti/utenti, era possibile:
Una sveglia per tutte le banche centrali che hanno iniziato a lavorare seriamente ad una propria valuta digitale: Chissà se non sarà questo il futuro delle criptovalute…
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